Numeri che fanno riflettere...

...sull'industria alimentare.

I numeri seguenti vengono da un widget in cui mi sono imbattuta sul blog "Le eco idee tascabili". Visto che le cifre mi hanno fatto impressione le condivido, sperando ne nasca una riflessione.
(Probabilmente i numeri non compaiono nella maggior parte dei lettori di feed. Se ne state utilizzando uno, temo dovrete recarvi sulla pagina dell'articolo per vedere i contatori funzionanti)


0 galline
0 tacchini
0 anatre
0 maiali
0 buoi e vacche
0 pecore
0 conigli
0


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7 commenti:

  1. per fortuna non faccio parte di questo massacro.
    sono vegetariano!

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  2. ..dopo aver scoperto come abbattono le mucche (e i polli,i tacchini,i maiali, i pesci) sinceramente mi riesce difficile mangiarli...

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  3. Beh si potrebbe fare il contatorino figo anche sui 5-10 esseri umani che nascono ogni secondo, e visto che è un po' contronatura (e pressoché impossibile) costringere un animale onnivoro a diventare esclusivamente erbivoro...
    Poi vabbè, per ovviare alla base al problema si potrebbe passare all'eliminazione della specie in oggetto, cosa che non mi troverebbe del tutto in disaccordo! :)

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  4. Se ne potrebbero fare molti di contatorini fighi in effetti.

    Uno su quanti animali vengono trasformati in cibo per ogni essere umano (ho il sospetto che ci sarebbe una certa sproporzione), uno sulla proporzione cibi di origine animale/vegetale che si dovrebbe mangiare in media per vivere in salute, uno su quanto del cibo prodotto dall'industria alimentare viene buttato perchè scade o perchè lo si cucina ma non lo si consuma... Magari con vicino un contatorino di quanta gente muore contemporaneamente di fame.

    Di contatorini se ne possono fare una cifra, in effetti... ma sarebbe un po' inutile perchè lo scopo del post resterebbe sempre lo stesso: far riflettere sullo spreco, sulle proporzioni, sulla poca ottimizzazione.
    I contatori da soli, senza nessuno a leggerli (e a rifletterci) sono piuttosto inutili infondo.

    Poi invece, per la soluzione radicale passante per l'eliminazione della specie in oggetto... ti dirò, non trovi in totale disaccordo nemmeno me! ;)

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  5. L'alimentazione vegetariana per gli esseri umani non è contronatura, l'American Dietetic Association, numerosi scienziati premi Nobel, numerosi atleti olimpionici e per lo meno 8 milioni di italiani affermano, adottano e appoggiano la dieta vegetariana come un ottimo e completo modo di nutrirsi e prevenire numerose malattie, oltre che favorire un minor spreco di risorse, un minor inquinamento e ovviamente, infine, una significativa riduzione di morti e sofferenze palesemente (per i motivi di cui sopra) inutili.

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  6. La questione di base non credo sia "solo" l'essere vegetariani o onnivori, ma piuttosto pensare a quello che facciamo, capirne il perchè e agire con coscienza.

    Non hanno significato le diete iperproteiche con carne due volte al giorno nè essere come una fanciulla conosciuta in università: niente animali sulla tavola...ma scarpe di pelle vera ai piedini.

    E' un problema che si dovrebbe affrontare tutti i giorni; essere quieti, consapevoli e coerenti.

    E' che si affronta tutto con una leggerezza disarmante, si lascia una monetina alla donna che chiede l'elemosina vicino alla metro e nella nostra testa abbiamo risolto la fame nel mondo... magari fosse così.

    I contatori sono un'idea interessante per rendersi conto di quel che succede, ma come dice Elisa, ne dovremmo avere tanti e delle situazioni più varie da mettere al confronto e capire.
    Ce ne vorrebbe anche uno sui danni fatti da un'alimentazione di dubbia provenienza, uno su quanti alimenti esportiamo - sebbene siamo capacissimi di produrli qui -, uno sul prezzo effettivo dell'alimentazione bio, solo per restare in tema.

    In ultimo, quando le creature composte in media da 45,5 kg di Ossigeno, 12,6 Kg di Carbonio e 7 Kg di Idrogeno smetteranno di infestare questo pianeta azzurrino per fa posto ad un'autostrada neanche io mi lamenterò troppo.

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  7. Quetezza consapevolezza e coerenza sono concetti, ma se poi non si espletano in una realtà concreta non hanno alcuna consistenza.
    Meglio non mangiare carne che mangiarla, fine della storia.
    Meglio non mangiare carne e portare scarpe di pelle che mangiare carne e non portare scarpe di pelle.
    Perchè mangiare carne fa male, anche a noi, oltre che all'animale. Questione di salute!

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