Ecco perchè.
Un livello in più
La prima caratteristica che mi ha colpita di GO Launcher è stata la possibilità di scorrere in modo indipendente la barra del dock è le schermate. Questo crea un livello in più di libertà di movimento nel sistema, regalandogli maggiore profondità e condensando le informazioni in meno spazio. Inoltre il dock si rivela da subito uno strumento molto potente e le possibilità di personalizzarlo sono numerose; tra le atre cose, vi si possono aggiungere shortcut con l'icona che preferiamo e decidere il numero di colonne in cui suddividere la barra.
Supporto alle gesture
L'interfaccia sfrutta la possibilità che offre il touchscreen di non dover premere un bottone per tutto, ma utilizzare direttamente i gesti. Il pinch in home page permette la vista "elicottero" (tutti i pannelli in un solo schermo), mentre lo swipe può essere configurato per visualizzare la barra di stato. Il numero dei suddetti pannelli inoltre è espandibile a piacere, per adattarsi ad ogni stile ed esigenza.
Organizzazione delle applicazioni
La navigazione all'interno del menu è agevole e fluida, configurabile su un layout orizzontale o verticale, ordinado le icone per nome o per data di installazione.
Il sistema supporta l'organizzazione delle app in cartelle, nonchè la disinstallazione dei programmi direttamente dal menu ed evidenzia automaticamente le icone aggiunte di recente.
Ottima anche l'integrazione con il task manager fornito direttamente dall'interfaccia: un tab dedicato alle applicazioni in esecuzione permette di killare e lockare i processi con un tap in modo efficiente e intuitivo (ho disinstallato l'applicazione di monitoraggio che utilizzavo prima e non l'ho dovuta rimpiangere neppure una volta).
Widget
L'interfaccia supporta i widget Android e ne fornisce anche alcuni nativi: sono infatti di recente pubblicazione nel market i "GoWidget" Task Manager e Contacts. Per ora sono solo due, ma se ne prevedono altri nel prossimo futuro.
Particolarmente comoda è la possibilità di ridimensionare i widget (tutti, non solo quelli nativi) inseriti nelle schermate.
Supporto ai temi
La personalizzazione dell'interfaccia si spinge davvero lontano, e permette la creazione di look sempre nuovi. I temi sono scaricabili dal market ed installabili con facilità; la loro creazione al momento non è invece intuitiva, ma il sito degli sviluppatori annuncia che presto verrà rilasciato un programma per PC, Linux e Mac che supporterà gli utenti nella creazione e nella condivisione delle loro skin.
Altre caratteristiche
Aggiungendo l'estensione "Notifications", l'interfaccia diviene capace di notificare con un numero sovrimpresso all'icona la quantità di mail ed SMS non letti.
Il sistema offre poi la possibilità di eseguire il backup sulla scheda SD delle impostazioni scelte per l'interfaccia grafica, così da recuperarle agevolmente o condividerle con altri device.
E' possibile inoltre scegliere di utilizzare l'accelerometro per rotare la home, caratteristica molto utile per chi utilizza un tab. Non ho testato a lungo come sul cellulare l'utilizzo dell'interfaccia su una tavoletta, ma per quanto ho potuto vedere l'esperienza è stata gradevole e priva di bug.
Queste sono solo le principali caratteristiche dell'interfaccia Go Launcher: l'elenco non è esaustivo, ma se sono riuscita ad incuriosirvi le altre le scoprirete da soli.
Ci si potrebbe chiedere cosa ci sia di minimalista in un sistema così articolato, e la risposta non può essere che una: la semplicità di utilizzo. Nonostnte la sua struttura complessa e ricca di funzionalità, Go Launcher fornisce un'interfaccia intuitiva e veloce, fluida anche sui telefoni non eccessivamente potenti, adattabile alle diverse esigenze dell'utente e del device. Le funzioni offerte sono ben integrate e si trovano proprio nei punti dove ce le si aspetterebbe, evitando inutili giri per menu e sottomenu.
Inoltre, la scalabilità del sistema lo rende adatto a molteplici utilizzi e l'ampia possibilità di personalizzazione consente di avere un'installazione unica per ogni utilizzatore, esattamente calzante ai suoi desideri.
L'esperienza utente in generale è piacevole e appagante, sia sotto l'aspetto funzionale che dal punto di vista grafico, e questo, al di là dei tecnicismi, è quello che importa davvero.
Immagine: Image: 'four-leaved clover'
Sempre su "L'Androide Minimalista":
Ma ogni volta che provi una nuova home hai la pazienza di ricrearti tutti i widget e i collegamenti ? Il solo pensiero mi fa preferire di gran lunga la mia attuale home (quella di Motorola). Ma nessuno si è inventato una app che ricopi su un'altra home tutti i collegamenti ?
RispondiEliminaBenvenuta Vale!
RispondiEliminaIn effetti io li ho ricreati, ma ne avevo davvero pochi...
Per la app che chiedi non saprei, io non ne conosco e mi chiedo anche se sia possibile realizzarne una "universale", compatibile con tutte le diverse home.
Magari ne esiste una per i principali Launcher, mi informerò...
Vale sta per Valentino. ;-) Comunque grazie.
RispondiEliminaE' che a me piace spostare e organizzare i widget e i collegamenti molto spesso e ricominciare tutto da capo ogni volta...
Bel blog comunque. :-)
Ooooooooooops!!!!!
RispondiElimina:)
BenvenutO allora, e grazie dei complimenti.