Ecco, Yumster non è un brutto gioco. E' un puzzle game, se non avvincente per lo meno decente... ma ha un difetto enorme, fastidioso e vistoso proprio come la macchia sul mio pavimento.
L'idea di Yumsters è basata sui colori e sulla gestion delle risorse, come in molti prodotti simili. Abbiamo a disposizione dei serpentoni affamati, che devono consumare frutti del loro stesso colore attraverso una lunga serie di livelli ed ambientazioni.
Nulla di particolarmente figo, ma nemmeno nulla di deplorevole: ottima longevità, ambientazione caratteristica, bonus, malus e classifiche online. In generale Yumsters è un gioco un po' insipido ma ottimo per le occasioni in cui i puzzle game la fanno da padrone. Che so, un volo Roma-hong kong, la coda alle poste, una riunione di lavoro...
Purtroppo però, c'è la macchia.
Gli sviluppatori del gioco infatti, non hanno tenuto conto di un dettaglio: i dispositivi con cui ci si gioca sono quasi tutti cellulari. Vuol dire che hanno uno schermo di pochi pollici, magari nemmeno con una super-risoluzione.
Come faccio a distinguere le caratteristiche del serpentone, se queste sono identificate dal tipo di cappellino che indossa? O peggio ancora dagli occhiali da sole? E come volete che faccia a giocare bene, quando lo schermo è statico ed affollato, tanto che copro due personaggi e un frutto con un polpastrello?
Evidentemente a questo gioco è stata dedicata tanta attenzione, ma è mancata una progettazione apposita per dispositivi da usare con i polpastrelli, medio/piccoli e di qualità molto varia.
Una delle chiavi del successo per i software nati sugli smartphone è l'usabilità dell'interfaccia con un dispositivo touch. Ne ho parlato qui e anche qui.Purtroppo chi ha creato Yumsters non ha tenuto in religiosa considerazione le mie parole e allora...
Sciagura a voi! :)
Scarica dal market
Immagini: 'ink-stain-texture-9' - 'dodo'
Non c'è che dire, in quanto a paragoni... non ti batte nessuno! ;)
RispondiElimina