[...] Ancora troppo spesso si pensano i diritti dei lavoratori separati da quelli dei cittadini intesi come esseri viventi, come persone nate per respirare e camminare prima ancora di pensare e parlare, soggetti fatti soprattutto di carne e di ossa prima ancora che di 'attitudine al problem solving' e 'determinazione al raggiungimento degli obiettivi'.
Se solo avessimo l’onestà di guardare al mondo così come ci si manifesta in questo momento storico, ci renderemmo conto che è tutto molto più interconnesso di come ce lo rappresentiamo di solito. Diritto alla maternità, alla malattia, al riposo, alla vecchiaia,non possono stare da un’altra parte rispetto al diritto ad un’aria pulita, ad un’acqua buona, agli spazi aperti, ad una terra non ricoperta di cemento, alla pienezza delle relazioni.
Ognuno di questi piccoli e fondamentali tasselli contribuisce inevitabilmente a comporre quello che si potrebbe chiamare il 'diritto alla vita', il diritto ad esistere. [...]
Claudia Bruno, "Riprendiamoci le nostre vite", Il cambiamento
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Ognuno di questi piccoli e fondamentali tasselli contribuisce inevitabilmente a comporre quello che si potrebbe chiamare il 'diritto alla vita', il diritto ad esistere.
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